cos'é Lp?
Quello che avete iniziato a leggere è, oltre al breve saluto del presidente Arno Kompatscher, il secondo e ultimo articolo che troverete stampato in due lingue nella rivista. LP è una sorta di ri-edizione in un’unica pubblicazione delle testate Land Südtirol e Provincia autonoma che avete imparato a conoscere qualche anno fa. Gli articoli che troverete sono scritti o in italiano o in tedesco – ed uno in ladino – ma chi vorrà leggerli per intero nella propria madrelingua potrà fare una foto con lo smartphone al QRcode nel box o collegarsi al sito LP.provincia. bz. it. Una pagina web, questa, che, con il passare delle settimane, si arricchirà di contenuti e di prodotti multimediali che andranno a integrarsi con gli articoli presenti nella versione cartacea. La rivista LP è stata co-progettata e realizzata assieme al team di ricerca della facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano che si occupa di editoria innovativa sperimentando tra differenti mezzi, analogici e digitali.
L’idea di fondo è quella di produrre un’informazione istituzionale nella quale, attraverso un lavoro di approfondimento, i giornalisti dell’Agenzia di stampa raccontano di volta in volta alcuni aspetti diversi del territorio. Al centro, quindi, non vengono messi l’attività amministrativa dell’istituzione e le persone che, ad ogni livello, prendono le decisioni. Nel primo numero il filo conduttore è l’Alto Adige 4.0, e cioè, inteso in senso molto ampio, il territorio che innova, fa ricerca, o che utilizza
le tecnologie più recenti in tutti gli ambiti, compresi la formazione scolastica e il sociale. Si parte proprio dalle “case intelligenti” per anziani, per poi aprire un lungo capitolo dedicato al mondo delle imprese e
dell’economia in generale, con uno spazio dedicato ai rappresentanti delle diverse categorie.
La Provincia negli ultimi anni ha compiuto grandi sforzi in un ambito cruciale come l’innovazione e la ricerca, ma i dati statistici dicono che la strada da fare, a tutti i livelli, è ancora parecchia. In queste pagine si cerca semplicemente di raccontare il molto che si sta già muovendo nel pianeta delle imprese – piccole, medie e grandi. Il percorso non poteva non prevedere una lunga tappa al NOI Techpark, il “monolite nero” che da oltre un anno è operativo in via Volta a Bolzano, con una finestra sulla rivoluzionaria camera ipobarica del terraXcube e sulla nuova struttura di Brunico dedicata al settore automotive. Poi, passando da stalle intelligenti e app che riconoscono le mele “perfette” si arriva a concludere il percorso con l’uso della tecnologia nelle scuole altoatesine.
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