IT'S A PLASTIC WORLD

Si intitolava “It’s a Plastic World” il progetto che nel gennaio dello scorso anno ha visto la collaborazione tra studenti del corso di Comunicazione Visiva della Facoltà di Design e Arti – Unibz e i ragazzi del Liceo Pascoli di Bolzano. Gli universitari bolzanini seguiti dai docenti Giorgio Camuffo, Valeria Burgio e Gianluca Camillini hanno realizzato installazioni interattive che avevano lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul tema molto attuale della sovrapproduzione e dispersione nell’ambiente di oggetti di plastica. Hanno collaborato alla organizzazione dell’evento e alla realizzazione di tre installazioni le classi 5D/E del liceo artistico con i docenti Paolo Quartana, Mariella Cocca e Gianluca Turatti.
Tra i progetti che sono stati presentati: un kit per produrre cosmetici privi di microplastiche (My skin, my ocean, your plastic, Paula Boldrin e Carolin Schelkle), un distributore di caramelle gommose che, sotto l’aspetto invitante di simpatiche forme animali, nascondono un piccolo cuore di plastica (Plasticose, Greta Rizzi), e, da ultimo, uno
“scioccante” scavo archeologico del futuro in cui si trovano resti umani pieni di frammenti di plastica (Remains, Andrea Ferri), opera che vedete riprodotta.